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Alessia Gimelli caporedattrice della nuova rivista europea dedicata all’imaging cardiologico

Alessia Gimelli, ricercatrice, cardiologa e medico nucleare di Fondazione Monasterio è stata nominata caporedattrice di European Heart Journal_Imaging Methods and Practice (Metodi e pratica di imaging,_EHJ-IMP), l’ultima nata tra le riviste di ESC (Società Europea di Cardiologia).La dottoressa Gimelli ha all’attivo numerose pubblicazioni e riconoscimenti in Società Scientifiche Internazionali. Speaker in più di 50 congressi anche internazionali negli ultimi10 anni, è co-fondatrice della piattaforma “Cardiac Imaging Agora” per la condivisione delle conoscenze in campo cardiologico e nel 2022 ha ricevuto il “Mentor Match Award” da Women As One, associazione impegnata nel contrastare le disparità di genere in Medicina.

La neonata rivista in lingua inglese, on line e open access, è pubblicata da Oxford University Press; nel suo primo  editoriale la dottoressa Gimelli ringrazia ESC per l’incarico affidatole e illustra il ruolo dell’imaging cardiovascolare nella pratica clinica.

“Imaging, Methods e Practice sono le tre parole che catturano l’essenza di questa rivista _ si legge nell’editoriale _ Nel panorama esistente delle riviste di imaging, EHJ-IMP colmerà il divario tra ricercatori, clinici, fornitori di imaging e pazienti… Modalità di imaging cardiovascolare come ecocardiografia, risonanza magnetica cardiaca, tomografia computerizzata e imaging nucleare sono diventati indispensabili strumenti per i medici (cardiologi e non cardiologi)…”

Nell’editoriale la dottoressa sottolinea anche il gap nell’accesso alle conoscenze e alle tecnologie di imaging cardiologico con effetti sulla diagnosi e cura delle patologie e riafferma l’esigenza di una sempre più diffusa condivisione di conoscenze e tecnologie.
Un riconoscimento importante, quindi, la nomina della dottoressa Gimelli, per Fondazione Monasterio da sempre impegnata nella ricerca e nella cura, ma anche nella condivisione del sapere e nella cooperazione internazionale.

 

 

“Ho proposto di dedicare parte della rivista ai paesi emergenti, mediante il loro coinvolgimento. Lo scorso anno, grazie al premio “Mentor Match Award”, ho avuto la possibilità di conoscere persone provenienti da quei paesi. Nella capitale del Mozambico, i cardiologi dell’ospedale principale _ per dare un’idea del gap_ sono soltanto 3 e 30 in tutto il paese. La nuova rivista darà quindi da una parte ampio spazio alle nuove tecnologie e dall’altro cercherà di essere uno strumento di supporto per chi ha a disposizione pochi mezzi, per contribuire a garantire l’ottimizzazione delle cure, nel rispetto delle procedure, anche con metodiche di più basso livello. Nelle mie intenzioni c’è anche quella di dedicare, essendo la rivista open access, spazio ai pazienti, traducendo le procedure mediche in un linguaggio il più possibile fruibile a tutela del diritto a comprendere”.

Dottoressa Alessia Gimelli

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