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Amiloidosi in Monasterio: un percorso dedicato

Il 26 ottobre è stata la Giornata Mondiale dell’Amiloidosi, una giornata nata  per aumentare la consapevolezza sulla malattia, supportare i pazienti e i caregivers e fare il punto sulla ricerca e sui trattamenti.

 L’Amiloidosi un tempo veniva considerata una malattia rara e incurabile. Oggi, grazie agli avanzamenti delle conoscenze in ambito diagnostico e terapeutico ed epidemiologico, sappiamo che si può diagnosticare e trattare efficacemente con un miglioramento dell’aspettativa di vita dei pazienti. Monasterio è all’avanguardia per la diagnostica  e la ricerca  nell’ambito dell’ Amoloidosi.  Il paziente  con Amoloidosi è gravato da scompenso cardiaco, affanno, comparsa di edemi, ma anche dall’incertezza di una malattia ai più ignota: in Monasterio trova una guida sicura per un percoso diagnostico e terapeutico e un’attenzione particolare da parte di medici e  infermieri alle sue condizioni di sofferenza.

Professor Michele Emdin

Direttore dipartimento Cardiotoracico

Dal 2020 in Monasterio è attivo Amylab, ambulatorio dedicato ai pazienti affetti da amiloidosi cardiaca, che garantisce loro consulenze specialistiche e continuità assistenziali. Amylab, di cui il professor Giuseppe Vergaro, affiancato dai dottori Alberto Aimo e Vincenzo Castiglione, è responsabile, garantisce una risposta di cura a 400 persone ogni anno assicurando loro l’accesso alle più avanzate tecniche diagnostiche. Monasterio, nel rispetto della sua missione, che afferma la centralità del paziente, è inoltre impegnata nel riaffermare l’importanza di una diagnosi e di una cura che sia quanto più personalizzata riconoscendo anche il prezioso ruolo del caregiver che fornisce un ulteriore punto di vista sulla malattia.
Per saperne di più, guarda il video su youtube

 

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