Ambulatorio amiloidosi cardiaca
Ambulatorio Amiloidosi Cardiaca – AmyLab
UOC Cardiologia e Medicina Cardiovascolare
Referente Dr. Giuseppe Vergaro
Direttore UOC Prof. Michele Emdin
Le amiloidosi cardiache sono un gruppo di malattie caratterizzate dall’accumulo nello spazio interstiziale di materiale amorfo costituito da fibrille amiloidi e, sino a poco tempo fa, considerate rare, con scarse prospettive terapeutiche e gravate da una prognosi infausta. Tuttavia, per entrambe le forme di amiloidosi più frequentemente associate ad interessamento cardiaco, ovvero l’amiloidosi da catene leggere delle immunoglobuline e l’amiloidosi da transtiretina nelle sue forme wild type e mutata, si è assistito negli ultimi anni ad un notevole incremento nelle capacità diagnostiche, che hanno smentito il senso comune delle amiloidosi come malattie rare. La diagnosi di amiloidosi cardiaca richiede un approccio multidisciplinale, l’utilizzo di imaging avanzato, incluse metodiche di medicina nucleare e di risonanza magnetica, e talora di indagini invasive come la biopsia periferica o endomiocardica. In relazione alla disponibilità di strumenti terapeutici efficaci, una diagnosi tempestiva può modificare la storia naturale della malattia.
L’Ambulatorio Amiloidosi cardiaca (AmyLab) è dedicato ai pazienti riferiti da Medici interni o esterni alla Monasterio nel sospetto clinico di interessamento cardiaco da amiloidosi. Lo scopo dell’ambulatorio è quello di sistematizzare ed uniformare l’approccio ai pazienti con amiloidosi, oltre che di fornire un canale di riferimento formale dedicato all’inquadramento diagnostico e all’eventuale inserimento in protocolli osservazionali o di sperimentazione farmacologica.
Tutti i pazienti saranno sottoposti ad una valutazione iniziale completa e comprensiva di indagini bioumorali, elettrocardiogramma, ecocardiogramma. Sulla base dei risultati della prima valutazione saranno quindi programmate eventuali ulteriori indagini diagnostiche, in collaborazione con i Medici Nucleari, con gli esperti di imaging della Fondazione Monasterio e eventualmente con i Colleghi Ematologi e, in caso di conferma del sospetto clinico, sarà impostata la terapia specifica.
amiloidosi@ftgm.it