Angioplastica in urgenza con una metodologia avanzata.
Il dottor Marco Ciardetti, il dottor Alberto Ranieri De Caterina e la dottoressa Angela Buonpane, specializzanda emodinamista, hanno utilizzato, durante un’angioplastica primaria in urgenza, la OCT – Optical Coherence Tomography. Si tratta di una tecnica di imaging per osservare dall’interno le pareti dei vasi con altissima risoluzione (tra le 10 e le 50 volte in più rispetto all’ecografia intra-coronarica) e riconoscere la causa dell’infarto miocardico. Sebbene in urgenza, il team ha operato seguendo le metodiche più sofisticate, che consentono una valutazione morfologica e funzionale della patologia coronarica.
Il paziente, di 69 anni, con infarto miocardico, è stato sottoposto ad un primo intervento di angioplastica coronaria percutanea (PCI), durante il quale è stato posizionato uno stent con efficace riapertura della coronaria destra ostruita, responsabile dell’infarto. Dopo 72 ore, il paziente è stato sottoposto a rivalutazione della coronaria sinistra mediante l’utilizzo di una guida di pressione che ha mostrato essere necessario operare anche sulla seconda coronaria. Anche questa è stata trattata efficacemente con l’impianto di due stent.
Innovazione , tecnologia e competenza per una cura sempre più personalizzata.