Conad Nord Ovest dona 264 mila euro a favore della Fondazione Monasterio per il progetto “Casa del Cuore”
La donazione è il risultato dell’iniziativa di collezionamento solidale “Con tutto il cuore per un grande progetto di solidarietà”, attiva nei punti vendita Conad dal 1° Novembre al 24 Dicembre 2021
Questa mattina, nell’Aula Elaine Gillian Laws al primo piano dell’ospedale del Cuore, si è svolta la simbolica consegna della donazione da parte di Conad alla Monasterio.
Grazie al prezioso contributo della popolazione e alla sua generosità, l’iniziativa virtuosa di collezionamento di 20 soggetti natalizi per l’addobbo e la decorazione, realizzati con materiali green, promossa da Conad Nord Ovest, ha permesso di raggiungere in Toscana la straordinaria cifra di 264 mila euro, per un grande progetto di solidarietà.
Per ogni premio distribuito, infatti, Conad Nord Ovest ha devoluto 50 centesimi, dando una mano concreta a chi lavora ogni giorno per rendere la vita di tutti i bambini ricoverati il più normale possibile.

La cifra raccolta è stata donata alla Monasterio per sostenere il progetto “Casa del Cuore”, che favorirà la costruzione – nei pressi dell’Ospedale del Cuore – di una casa di accoglienza destinata alle famiglie dei bambini sottoposti ad interventi di cardiochirurgia.
Si tratta, nello specifico, di gestanti cardiopatiche o portatrici di bambini cardiopatici, e famiglie i cui figli devono essere sottoposti ad un intervento al loro piccolo cuore in modo da garantire le migliori condizioni di sicurezza e di vicinanza. Le strutture che si trovano in prossimità dell’Ospedale del Cuore, gestite dai Volontari dell’Associazione “Un cuore, un mondo”, accolgono pazienti e famiglie in modo gratuito: questo permette al personale della Monasterio di potersi prendere cura, con estremo orgoglio, di piccoli pazienti che intraprendono un lungo viaggio dalle altre Regioni Italiane e dall’estero.
Le Case del Cuore
Negli ultimi anni, l’Ospedale ha registrato una crescita delle attività svolte in ambito pediatrico, con un conseguente incremento della necessità di esistenza di strutture di accoglienza, fondamentali a supportare lo sviluppo del Centro ed il mantenimento della propria vocazione non solo sovraregionale ma anche internazionale.
Per tale ragione, nell’ambito di un più ampio piano di sviluppo dell’Ospedale in corso di realizzazione, è stato previsto l’ampliamento delle strutture di accoglienza con la realizzazione di ulteriori edifici, a struttura prefabbricata a moduli integrati, alle spalle dell’Ospedale, nell’ambito di una completa riqualificazione dell’area verde.
La nuova Casa del Cuore sarà completamente ripensata sulla base dell’esperienza maturata durante la pandemia: ciascun modulo abitativo sarà totalmente indipendente in termini di funzionalità e avranno un accesso diretto.
Inoltre, grazie al lavoro in sinergia con l’Associazione “Un Cuore, Un Mondo”, la progettazione ascolterà il punto di vista dei nostri ospiti e dei volontari dell’Associazione, al fine di realizzare una casa a misura di bambino.
Focus: l’Ospedale del Cuore
La Monasterio costituisce struttura di alta specialità per la cura e la ricerca nell’ambito delle patologie cardiache.
L’Ospedale del Cuore di Massa è uno tra i maggiori e più avanzati centri italiani per la cura delle cardiopatie in età neonatale e pediatrica, e costituisce centro di riferimento regionale per le attività di cardiochirurgia pediatrica e di cardiologia pediatrica interventistica.
Complessivamente vengono effettuati ogni anno oltre 500 interventi di cardiochirurgia pediatrica e cardiologia interventistica pediatrica.
Di questi, il 27% sono effettuati su pazienti che provengono da fuori i confini della Toscana e oltre il 15% dall’estero, per un’attrazione superiore al 42%.
L’Ospedale, inoltre, da molti anni guida progetti di cooperazione internazionale con missioni in Paesi svantaggiati (Kazakistan, Kosovo, Eritrea, ecc.) nell’ambito di programmi volti ad accrescere le competenze locali per la cura delle cardiopatie in età pediatrica, che prevedono anche l’effettuazione di interventi presso il centro di Massa per i piccoli pazienti affetti dalle cardiopatie più complesse.
La degenza media dei piccoli pazienti ricoverati per intervento chirurgico si attesta a 17 giorni, a fronte dei 6 giorni di ricovero, in media, per gli interventi di cardiologia; per i pazienti che risiedono in aree lontane (e soprattutto all’estero), è previsto un periodo di soggiorno post-dimissione nelle foresterie della struttura, in modo da poter effettuare un follow-up a pochi giorni dalla dimissione, e comunque prima del rientro a casa.
Inoltre, l’Ospedale del Cuore ha attivato – in collaborazione con la locale ASL – una specifica Area Nascita Integrata, progettata e realizzata per accogliere gestanti cardiopatiche e gestanti portatrici di feti affetti da grave cardiopatia, che si prevede necessitino di un intervento di correzione immediatamente alla nascita o, comunque, nelle prime ore di vita, o anche di un’osservazione intensiva in una struttura altamente specializzata, come l’Ospedale del Cuore.
Solitamente, tutte le gestanti (in buona parte provenienti da aree non limitrofe alla struttura) sono accolte prima del parto nelle foresterie dell’Ospedale del Cuore, in modo da poter raggiungere la struttura rapidamente per il parto, che si tende a mantenere fisiologico, con un conseguente incremento della necessità di alloggi nelle foresterie stesse.
La presenza di case di accoglienza nei pressi dell’Ospedale del Cuore è sempre stata elemento di grande valore per il centro, considerata anche l’elevata durata dei ricoveri per questi pazienti: anche grazie alla presenza di tali alloggi, infatti, l’Ospedale ha potuto incrementare la capacità di cura di pazienti pediatrici non toscani e sostenere l’avvio dell’Area Nascita destinata alle gestanti cardiopatiche o portatrici di feti cardiopatici, nonché la realizzazione di detti progetti di cooperazione internazionale.

Questo incredibile risultato è la testimonianza della generosità della cittadinanza e, al tempo stesso, della fiducia che la nostra comunità ripone in noi. Una forte emozione ed una grande responsabilità: continueremo a lavorare con determinazione, portando avanti i nostri progetti, finalizzati a migliorare l’esperienza di cura dei pazienti e la nostra capacità di accoglienza. Ringrazio di cuore Conad per la sensibilità che riserva noi, non solo confermando ogni anno il progetto di raccolta fondi, ma sostenendo in modo concreto e importante le nostre iniziative. Insieme al calore dei nostri sostenitori e a Conad, la Monasterio è ancora più forte.