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Risonanza magnetica cardiaca e ricerca dei nuovi mezzi di contrasto: fra i migliori ricercatori a livello mondiale, secondo il sito Expertscape, c’è anche il Dottor Giovanni Donato Aquaro della Fondazione Monasterio.
Il sito valuta le pubblicazioni dell’ultimo decennio dei professionisti in merito a determinati ambiti, cosiddetti topic, fra i quali, recentemente – appunto – la risonanza magnetica cardiaca e i nuovi mezzi di contrasto.
Il Dottor Aquaro, Cardio-Radiologo della Unità Operativa Imaging Multimodale Cardiovascolare e Neuroradiologico all’Ospedale San Cataldo-CNR si occupa prevalentemente, infatti, di imaging cardiaco e di scovare nuovi mezzi di contrasto da utilizzare nella risonanza del cuore.
Cardiologo e Radiologo. Vanta una esperienza clinica di più di venti anni nella risonanza magnetica del cuore, ed è anche primo ricercatore italiano proprio in questo specifico ambito. Si tratta di una metodica relativamente recente, che consente di studiare il cuore sia da un punto di vista funzionale, cioè della sua corretta – o meno – funzione, che da un punto di vista tessutale, cioè andando a valutare le alterazioni del miocardio (presenza di cicatrici, infiammazioni, o accumulo di sostanze come grasso e proteina amiloidotica). Tutto questo permette di aggiungere uno stadio nuovo nella diagnostica delle cardiomiopatie e delle malattie cardiovascolari, fondamentale sia nella prevenzione che nel percorso corretto di cura.
«Il doppio riconoscimento al Dottor Aquaro rappresenta, in un certo senso, un premio alla carriera – dichiara Marco Torre, Direttore Generale della Fondazione Monasterio. Giovanni è un ricercatore giovane ma – comunque – di altissimo valore scientifico che ha dimostrato, negli anni, una non comune attitudine al metodo scientifico, partecipando e coordinando protocolli di ricerca sia clinica che pre-clinica.
Il Professor Donato realizzò, qui, in Monasterio, il primo laboratorio in Italia di risonanza magnetica cardiovascolare, la cui attività è cresciuta nel tempo sia in ambito clinico che in quello scientifico: all’interno di esso, il Dottor Aquaro è stato, è adesso e sarà in futuro, un grande protagonista di questo nostro gioiello».