La Nazione Massa Carrara dedica alcuni articoli ai servizi resi dalla Fondazione Toscana Gabriele Monasterio sempre in prima linea “con il cuore” contro le malattie cardiovascolari. Di seguito riportiamo un estratto di uno degli articoli che Maria Nudi ha dedicato all’Ospedale del Cuore di Massa:
L’ospedale del Cuore: «All’Opa siamo una famiglia»
Parlano i medici che operano al cuore i bambini all’Ospedale pediatrico apuano
di Maria Nudi
Massa, 28 febbraio 2017 – ALL’OPA, l’Ospedale del Cuore, pediatrico e per adulti, arrivano da tutte le parti del mondo così come arrivano anche i medici per formarsi e per imparare come si “salvano” i cuori degli adulti, dei bambini e addirittura dei bambini che devono ancora nascere. …
Nadia Assanta è anche moglie e madre, ha due bambini, ma nel suo cuore è madre di tutti i piccoli pazienti che ogni anno passano dal reparto. «Questa – dice – è la mia famiglia. Sono nata qui» e mentre racconta con queste parole il significato della sua professione, il reparto, dalle pareti azzurre dove non mancano le testimonianze dei bambini e della famiglie, palpita di storie, di sentimenti, di emergenze, di sorrisi. Bruno Murzi, il cardiochirurgo dei bambini, affronta un’emergenza, lui che ha fatto della sua professione il significato di un amore verso gli altri, generoso, e con lui Sergio Berti che invece si occupa di emodinamica e che interviene sugli infarti acuti sfidando le casistiche e Paolo Del Sarto, anestesita al quale si affidano i pazienti che devono affrontare un intervento… il suo volto è quello che ricordano prima di passare dalla coscienza al sonno dell’anestesia.
Tutti insieme affrontano la sfida dalla malattia cardiaca e la professinalità dell’Opa non sta nei numeri, che pure sono grandi, ma sta nella volontà di queste persone di essere e sentirsi al servizio degli altri, degli altri nel momento della malattia, nel momento dell’emergenza. A testimoniare l’emergenza c’è la pista di atterraggio per l’elisoccorso.