Taglio del nastro della Terapia Intensiva Adulti, insieme al Direttore Generale Marco Torre, il Sindaco di Massa Francesco Persiani e il Presidente della Provincia Gianni Lorenzetti.
Massa, 11.06.2021 – Fondazione Monasterio ha un nuovo reparto di Terapia Intensiva per i pazienti Adulti.
Da quasi due anni, nell’immaginario collettivo, la terapia intensiva è legata al Covid–19. Ma “terapia intensiva” non è solo questo.
A tagliare il nastro di fronte all’ingresso con porte vetrate l’Assessore al Diritto alla Salute e alla Sanità della Regione Toscana Simone Bezzini, il Sindaco di Massa Francesco Persiani, il Presidente della Provincia Gianni Lorenzetti, il Direttore Generale della Monasterio Marco Torre, ed i Direttori delle Unità Operative della Fondazione Monasterio.
«Un messaggio positivo in un momento come questo – ha commentato l’Assessore Bezzini. Siamo ancora in fase emergenziale, ma è importante dare il senso che ci sono delle attività che continuano ad essere svolte, e lo fanno soprattutto in un’ottica oltre l’emergenza: questo è un valore aggiunto».
E prosegue l’Assessore regionale alla Sanità: «Ho molto apprezzato il lavoro svolto dalla Monasterio, la qualità della presa in cura dei pazienti in ambito sanitario: si parla di innovazione, di ricerca, di intreccio multidisciplinare, di interazione sperimentata sul campo. Un elemento che non si trova ovunque. Esiste, qui, una capacità di dialogo fra più anime e più elementi che ritengo sia fondamentale.
Ho toccato con mano la professionalità, la competenza, l’organizzazione, la capacità di agire in ambito sanitario, clinico, di ricerca ed innovazione.
Ma fondamentale è anche la sensazione che si ha qui: quella di essere davanti ad una bella comunità che ha tanta passione. Anque questi sono elementi che contribuiscono alla qualità della prestazione erogata, che è composta da aspetti tecnici, sanitari, organizzativi, ma anche dalla passione, dallo spirito di squadra, dalla collaborazione, che elevano l’attività in sé».
Dunque, mentre i reparti Toscani e – più in generale – Italiani di terapia intensiva chiudono, postando foto che significano “la fine di un incubo”, la Fondazione Monasterio, all’Ospedale del Cuore di Massa, ne apre una, ed è un’ottima notizia.
In tempi rapidi, ed in piena pandemia, l’Ufficio Tecnico della Monasterio ha progettato la nuova ala ospedaliera e seguito i lavori – anch’essi rapidi – per ottenere un risultato di eccellenza.
Tecnologia all’avanguardia, spazi adeguati, percorsi separati, strumentazioni di ultima generazione: per apparecchiature biomedicali, ventilatori polmonari, monitoraggio, cartella clinica digitale; l’Ospedale del Cuore sarebbe pronto ad affrontare anche il caso di un paziente cardiologico malato di Coronavirus.
Il Direttore Generale della Fondazione Monasterio Marco Torre commenta: «Abbiamo un dialogo aperto con la Regione, sorpattutto per quanto riguarda l’innovazione, e sono previsti importanti investimenti nell’imaging cardiologico. Sono in costruzione nuove sale di emodinamica e di cardiochirurgia: un’ala dell’Ospedale all’avanguardia e che sarà all’altezza dell’attività svolta qui dal nostro personale.
Sta a noi far comprendere alla Regione la realtà che siamo e restituire la nostra eccellenza al territorio.
Voglio sottolineare quella che è una delle nostre caratteristiche: proprio il nostro legame con il territorio, simboleggiato oggi dalla presenza del Sindaco di Massa Francesco Persiani e del Presidente della Provincia, già Sindaco di Montignoso, Gianni Lorenzetti».
Conclude Torre: «Non ci vantiamo di un solo Ronaldo, ma di una squadra fortissima».
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