Il 27 maggio 2021 ricorre il trentesimo anniversario della ratifica della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza da parte dell’Italia.
Approvata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite il 20 novembre del 1989 a New York, la Convenzione è diventata testo fondamentale per il lavoro quotidiano di tutti coloro che si occupano di infanzia ed adolescenza nei 196 paesi che l’hanno ratificata. Si tratta della Legge 27 maggio 1991, n. 176.
La Convenzione si compone di 54 articoli che possono essere raggruppati in 4 gruppi principali:
- NON DISCRIMINARE
- SUPERIORE INTERESSE DEL BAMBINO E DELL’ADOLESCENTE
- DIRITTO ALLA VITA E ALLO SVILUPPO
- ASCOLTO DELLE OPINIONI DEL MINORENNE
La Fondazione Monasterio, da sempre dalla parte dei più piccoli, accoglie, rispetta e garantisce tutti questi diritti.
Le nostre mura sono un porto sicuro, per tutti.
I nostri letti sono pronti ad accogliere chiunque abbia bisogno di cure, senza distinzione alcuna.
Ogni individuo è unico. Ciascun bambino è – egli stesso – protagonista del proprio percorso di cura.
A partire dal grembo materno, tuteliamo la vita al fine di permettere una crescita che sia il più armoniosa possibile.
L’intero personale sanitario si dedica, anima, cuore e corpo, al bambino, ascoltando – e cercando di risolvere – le sue necessità, paure, preoccupazioni.
Perché la loro salute, e il loro sorriso, ci stanno a cuore.