Performance 2019

Sintesi delle attività della Fondazione Toscana Gabriele Monasterio – anno 2019

Attività sanitarie

La Fondazione è dotata di 123 posti letto ed eroga, in particolare, prestazioni di:
– cardiologia neonatale e pediatrica
– emodinamica diagnostica ed interventistica neonatale e pediatrica
– elettrofisiologia pediatrica
– cardiochirurgia neonatale e pediatrica
– cardiologia per adulti- emodinamica diagnostica ed interventistica per adulti;
– elettrofisiologia per adulti- cardiochirurgia per adulti
– pneumologia
– rianimazione neonatale, pediatrica e per adulti
– endocrinologia e malattie del metabolismo
– ipercolesterolemie ed ldl-aferesi- imaging avanzato (radiodiagnostica, medicina nucleare con PET, RMN)
– anestesia
– medicina di laboratorio.

Le attività sanitarie sono erogate in regime ambulatoriale e di ricovero (ordinario e D.H.).

L’Ente, inoltre, fornisce prestazioni specialistiche a favore di pazienti ricoverati in altre strutture sanitarie. In particolare, FTGM costituisce:centro di riferimento regionale per le attività di cardiochirurgia pediatricacentro di riferimento regionale per le attività di cardiologia interventistica pediatricacentro di riferimento regionale per le attività di lipoaferesiriferimento (hub) della rete per il trattamento dell’infarto dell’area apuo-versiliesecentro di riferimento regionale per l’ECMO in ambito pediatricoriferimento regionale per il percorso relativo alle gestanti affette da cardiopatie o portatrici di feti cardiopatici.FTGM, ormai da diversi anni, risulta essere uno dei maggiori laboratori di emodinamica in Italia e, nel 2019, è addirittura il primo centro in Italia per numero di coronarografie, angioplastiche coronariche e di PCI primarie: ed è ben noto, al riguardo, che l’alta numerosità della casistica trattata è condizione per un’elevata qualità, stante proprio l’esperienza acquisita dagli operatori.

Numerosissime e rilevanti sono le collaborazioni con Enti del SSR toscano (e segnatamente ASL Toscana Nord-Ovest, AOU Pisana, AOU “Meyer”, AOU di Siena, ecc.), strutture sanitarie nazionali (v. AOU di Cagliari, ecc.) ed anche con Istituzioni di altri Paesi (Romania, Croazia, Albania, ecc.).

Una sintesi degli esiti di FTGM, evidenzia come risultati di assoluta eccellenza, come certificato dalle valutazioni effettuate da enti terzi.

Nel 2019 sono stati dimessi 5.350 pazienti a fronte dei 4.959 del 2018; quanto alle attività ambulatoriali, le prestazioni erogate nel 2019 sono state n. 366.555 mentre nel 2018 ammontavano a 357.610).

Nel complesso, il valore delle attività sanitarie erogate incrementa, passando da € 63.906.050,75 nel 2018 a € 65.394.037,00 nel 2019.

Le attività specialistiche erogate da FTGM si contraddistinguono per la complessità della casistica trattata: infatti il peso medio DRG (valore di riferimento per la valorizzazione della prestazione che tiene conto della complessità del livello assistenziale per il singolo paziente) risulta di gran lunga il più alto rispetto alle Aziende Ospedaliero Universitarie toscane, sia per quanto attiene ai DRG medici che per quanto attiene in particolare a quelli chirurgici. In particolare:

– il peso medio dei DRG è 3,2 (+78% rispetto alla media delle AA.OO.UU Toscane)
– il peso medio dei DRG chirurgici è 4,25 (+73% della media delle AA.OO.UU Toscane)
– i DRG chirurgici alta e altissima complessità costituiscono il 90,9% del totale (+156% della media delle AA.OO.UU. Toscane).

Significativa anche l’attrazione extra-Regione, con particolare riferimento all’attività in ambito pediatrico: nel 2019 il 48% dei pazienti pediatrici trattati con interventi di cardiochirurgia ed il 39% dei pazienti cardiologici pediatrici aveva una provenienza extra-regionale.

La valutazione del Piano Nazionale Esiti di AGENAS relativa alle attività sanitarie erogate dalle strutture sanitarie italiane, evidenzia che la Fondazione registra:

– scompenso cardiaco congestizio: mortalità a 30 giorni pari al 2,9% a fronte una media nazionale di 10,98% (- 74%)
– interventi di bypass aortocoronarico: mortalità a 30 giorni di 1,04% a fronte di una media nazionale di 1,93% (- 46%)
– interventi di riparazione/sostituzione valvole cardiache: mortalità a 30 giorni di 1,15% a fronte una media nazionale di 2,45% (- 53%)
– cura della broncopneumopatia cronica: mortalità a 30 giorni di 1,89%, a fronte di una media nazionale di 13,45% (- 86%).

L’Agenzia Regionale di Sanità (ARS) della Regione Toscana evidenzia che la Fondazione registra:

– scompenso cardiaco congestizio (mortalità a 30 giorni: 5,3% a fronte una media regionale di 9,72%)
– il miglior centro toscano per interventi bypass aortocoronarico: mortalità a 30 giorni 1,56% a fronte di una media regionale di 1,93%
– il miglior centro toscano per riparazione/sostituzione valvole cardiache (mortalità a 30 giorni: 1,47% a fronte una media regionale di 1,88% .

Altrettanto eccellenti, infine, i risultati delle attività di cardiochirurgia pediatrica, nel cui ambito FTGM nell’ultimo triennio ha registrato una mortalità a 30 giorni intorno all’1% rispetto ad una media europea di circa il 4%.

L’analisi dell’Istituto “M. Negri” (progetto PRO-SAFE), registra per FTGM risultati di assoluta eccellenza ponendola ai vertici assoluti in Italia, come testimoniato, tra gli altri, dai seguenti dati relativi all’anno 2019: mortalità sempre inferiore alla media dei centri partecipanti allo studio (i decessi sono stati oltre il 50% in meno di quanto atteso in base della specifica complessità dei pazienti), mentre le dimissioni dirette a casa sono state più del doppio della media nazionale ed il consumo di sangue è risultato ben al di sotto del dato medio nazionale  (79% in meno di pazienti trasfusi).

Attività di ricerca e sperimentazione

La Fondazione, come detto, svolge istituzionalmente attività di ricerca in ambito sanitario e delle tecnologie applicate alla sanità.
Nel 2019, le pubblicazioni indicizzate prodotte dai ricercatori dell’Ente sono state 254 con un impact factor medio di 5.05; di seguito si riporta il trend delle pubblicazioni che conferma con andamento crescente e ormai consolidato con un valore al di sopra delle 250 annue.

Di particolare rilievo ed entità le collaborazioni con il CNR, e segnatamente con l’Istituto di Fisiologia Clinica, con cui sono stati realizzati vari progetti, alcuni dei quali finanziati nell’ambito di bandi nazionali ed internazionali, oltre all’attuazione di numerose iniziative e progetti di sviluppo congiunti; con detto Istituto – fra l’altro – si è dato luogo alla strutturazione di funzioni congiunte (v. ufficio grant e ufficio per la gestione delle sperimentazioni cliniche), oltre che a laboratori di ricerca congiunti (v. Laboratorio di Microneurografia e Microneurostimolazione) e sono in corso progetti di rilievo nell’ambito dell’imaging avanzato, anche grazie alla realizzazione di un’officina farmaceutica e di una radiofarmacia per lo sviluppo ed il test di traccianti innovativi.
Importanti anche le collaborazioni sviluppate con le Università e Scuole Superiori (ed in primis la Scuola Superiore “S. Anna” con cui esiste una collaborazione strutturata e formalizzata da tempo), ma anche con l’Industria (farmaceutica, informatica, delle biotecnologie, ecc.).

Innovazione

Per quanto concerne l’innovazione, FTGM ha consolidato negli anni una forte componente bioingegneristica che ha articolato i propri ambiti di interesse in più settori, fortemente integrati con la clinica, come di seguito sintetizzato:

  • un gruppo omogeneo di ricerca, denominato Deep Health Unit (DHU), orientato allo sviluppo di modelli ed algoritmi di intelligenza artificiale per il supporto alla decisione in ambito clinico. Modelli probabilistici bayesiani, algoritmi di ensemble e reti neurali profonde sono studiati e sviluppati per l’analisi di dati multimodali (dati strutturati tabellari, immagini, testi non strutturati, serie temporali), anche in grandi quantità.
  • un gruppo omogeneo di ricerca, denominato BioCardioLab (BCL), orientato a supportare il training e la pianificazione degli interventi di emodinamica e cardiochirurgia, in ambito pediatrico e per adulti, utilizzando le simulazioni numeriche – metodo degli elementi finiti – e sviluppando simulatori fisici del circolo cardiovascolare. Essendo determinante, per le simulazioni numeriche, la ricostruzione 3D degli organi, l’attività del BCL si è allargata nel tempo dalla biomeccanica alle procedure di image processing, con l’obiettivo finale di sviluppare strumenti di realtà aumentata e virtuale.
    La collaborazione tra il DHU ed il settore di Epidemiologia di IFC ha portato alla costituzione del laboratorio DataLearnLab (D2L).
  • analisi statistica, modellistica e software in ambito RM cardiologico e neurologico.
  • modellistica e software per la gestione e lo sviluppo dell’iperpolarizzatore e delle sequenze di MR 7T.

Di particolare rilievo, l’attività svolta dal gruppo ICT della Fondazione.
L’Ente, negli anni, ha sviluppato un sistema di completa informatizzazione della gestione clinica: si tratta sicuramente di uno dei sistemi più avanzati a livello nazionale ed internazionale, come dimostrato dai riconoscimenti avuti a livello internazionale sulle classificazioni EMRAM, e dall’ottenimento di finanziamenti in bandi competitivi specifici per la ricerca in questo ambito.
In particolare, negli anni più recenti, si è realizzata una collaborazione con la ASL Toscana Nord Ovest e con l’AOU “Meyer” cha ha visto il trasferimento del sistema informatico di FTGM alle strutture di tali Aziende: oggi, nell’ambito della ASL TNO, il sistema permea tutte le attività degli ospedali di Massa, Lucca, Viareggio, Pontedera ed è in corso di implementazione nell’ospedale di Livorno.
Proprio in merito a questo trasferimento tecnologico, FTGM nel corso del 2018 ha conseguito presso il Politecnico di Milano il premio Premio Nazionale “Innovazione Digitale in Sanità”, patrocinato dal Ministero della Salute.

Formazione

Per quanto concerne l’innovazione, FTGM ha consolidato negli anni una forte componente bioingegneristica che ha articolato i propri ambiti di interesse in più settori, fortemente integrati con la clinica, come di seguito sintetizzato:
un gruppo omogeneo di ricerca, denominato Deep Health Unit (DHU), orientato allo sviluppo di modelli ed algoritmi di intelligenza artificiale per il supporto alla decisione in ambito clinico. Modelli probabilistici bayesiani, algoritmi di ensemble e reti neurali profonde sono studiati e sviluppati per l’analisi di dati multimodali (dati strutturati tabellari, immagini, testi non strutturati, serie temporali), anche in grandi quantità.
un gruppo omogeneo di ricerca, denominato BioCardioLab (BCL), orientato a supportare il training e la pianificazione degli interventi di emodinamica e cardiochirurgia, in ambito pediatrico e per adulti, utilizzando le simulazioni numeriche – metodo degli elementi finiti – e sviluppando simulatori fisici del circolo cardiovascolare. Essendo determinante, per le simulazioni numeriche, la ricostruzione 3D degli organi, l’attività del BCL si è allargata nel tempo dalla biomeccanica alle procedure di image processing, con l’obiettivo finale di sviluppare strumenti di realtà aumentata e virtuale.
La collaborazione tra il DHU ed il settore di Epidemiologia di IFC ha portato alla costituzione del laboratorio DataLearnLab (D2L).
analisi statistica, modellistica e software in ambito RM cardiologico e neurologico.
modellistica e software per la gestione e lo sviluppo dell’iperpolarizzatore e delle sequenze di MR 7T.

Di particolare rilievo, l’attività svolta dal gruppo ICT della Fondazione.
L’Ente, negli anni, ha sviluppato un sistema di completa informatizzazione della gestione clinica: si tratta sicuramente di uno dei sistemi più avanzati a livello nazionale ed internazionale, come dimostrato dai riconoscimenti avuti a livello internazionale sulle classificazioni EMRAM, e dall’ottenimento di finanziamenti in bandi competitivi specifici per la ricerca in questo ambito.
In particolare, negli anni più recenti, si è realizzata una collaborazione con la ASL Toscana Nord Ovest e con l’AOU “Meyer” cha ha visto il trasferimento del sistema informatico di FTGM alle strutture di tali Aziende: oggi, nell’ambito della ASL TNO, il sistema permea tutte le attività degli ospedali di Massa, Lucca, Viareggio, Pontedera ed è in corso di implementazione nell’ospedale di Livorno.
Proprio in merito a questo trasferimento tecnologico, FTGM nel corso del 2018 ha conseguito presso il Politecnico di Milano il premio Premio Nazionale “Innovazione Digitale in Sanità”, patrocinato dal Ministero della Salute.