La Fondazione Monasterio è il leader clinico del progetto europeo InteropEHRate, finanziato dalla commissione europea per progettare e sperimentare nuove forme di scambio di dati clinici e sanitari tra medici e infermieri con i pazienti. Ciò comporterebbe che ogni persona possa avere sul proprio smartphone – e in maniera immediata – gli esiti degli esami e delle visite svolti nelle strutture sanitarie, proprio come ora posseggono gli stessi referti in formato cartaceo o li visualizzano sui vari fascicoli sanitari elettronici.
Per sperimentare il funzionamento dei sistemi e della piattaforma informatica, nei mesi di Luglio ed Agosto sono stati ospitati all’Ospedale San cataldo-CNR di Pisa della Monasterio i pazienti provenienti dalla Grecia (Ospedale Hygeia di Atene), dal Belgio (Ospedale Universitario di Liegi), e dalla Romania (Ospedale “Bagdasar-Arseni” di Bucarest).
Contemporaneamente, i pazienti della Monasterio sono stati ospitati dall’Ospedale Hygeia di Atene (a Luglio) e dall’ Ospedale Universitario di Liegi (ad Agosto).


Nelle sperimentazioni, i pazienti adottano una App cartella clinica personale sul proprio smartphone, chiamata S-EHR (Smart Electronic Health Record – cartella clinica elettronica intelligente), e tramite questa possono selezionare – prima – e scaricare – poi – i risultati degli esami e delle visite svolti nell’ospedale di riferimento.
I pazienti provenienti dall’estero hanno sperimentato l’utilità di portare con sé i propri dati clinici, ed hanno partecipato a visite specialistiche, condividendo i dati con la carella clinica medica ed infermieristica sviluppata dal progetto, HCP App (HealthCare Professional App), che effettuava la traduzione delle informazioni strutturate provenienti dal telefono nella lingua dell’operatore sanitario locale.
I dati, resi disponibili, costituiscono un elemento fondamentale di valutazione del paziente e abbreviano anche i tempi di gestione del caso, rendendo fruibili non solo i dati clinici ma anche le indagini diagnostiche per immagini (ecografia, radiografia, tac, risonanza magnetica, ecc), gli esami di laboratorio e gli esami strumentali (ad es. l’elettrocardiogramma del paziente).
Al termine della visita le valutazioni, le indagini strumentali, le prescrizioni, le conclusioni ed ogni altra informazione, sono stati immessi nella cartella clinica elettronica dell’operatore medico ed infermieristico, trasmessi al telefono del paziente, via bluetooth e senza la necessità di stampare niente, e con la possibilità di essere copiati su rete in depositi di sicurezza crittografati e accessibili solo dal paziente, al fine di prevenire perdite di informazioni vitali, in caso di guasti o smarrimento del telefono.
Con il mese di Agosto si chiudono le sperimentazioni dei Piloti degli scenari del progetto europeo, i cui risultati saranno pubblicati al congresso finale di Liegi a fine settembre.
Il responsabile del progetto è Stefano Dalmiani, responsabile dell’Area ICT della Fondazione Monasterio, e vede coinvolti l’Ingegner Paolo Marcheschi, in qualità di responsabile tecnico, e in qualità di responsabili clinici e coordinatori dei pazienti il Dottor Giuseppe Vergaro, per la parte medica, e la Dottoressa Maria Filomena Speltri, per la parte infermieristica.
This project is funded by the European Union (EU) Horizon 2020 program under Grant number No. 826106.
Per maggiori informazioni visita il sito https://www.interopehrate.eu/