5 giorni, turni di 13 ore, 150 visite e 98 operazioni su 2 soli letti. In Iraq.
Raccontiamo una bella storia di cooperazione sanitaria internazionale, i cui protagonisti sono tanti – tantissimi – piccoli pazienti con ustioni invalidanti o gravi malformazioni malformazioni. Un gruppo di medici e infermieri sono partiti, il 15 luglio scorso, in direzione Habbobi Teaching Hospital di Nassiriya (Iraq) insieme all’Associazione Emergenza Sorrisi ONLUS. Chirurghi plastici, maxillo-facciali, anestesisti, tecnici di anestesia, infermieri specializzati per la sala operatoria, per il post chirurgico e per l’accoglienza in sala.
Eroi con il camice e la mascherina, di cui facevano parte anche i nostri Silvia Benedetti (infermiera di anestesia), Giada Boggi (infermiera di terapia intensiva) e il Dr. Stefano Antonelli (UOC Anestesia e Rianimazione), tutti operativi all’Ospedale del Cuore di Massa.

Mentre il cielo si illuminava – non per le stelle, ma – per gli incendi causati dai guerriglieri, gli Ospedali andavano a fuoco, e gli attentati terroristici erano all’ordine del giorno, durante il loro periodo di ferie, l’équipe si trovava in sala operatoria e lavorava incessantemente per donare un nuovo sorriso ai molti – troppi, purtroppo – bambini che avevano bisogno di cure, in una zona di guerra.
Siamo infinitamente orgogliosi di avere – fra i molti altri – questi professionisti dal cuore grande, in prima linea per salvare bambini, regalando loro una vita diversa.

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