“Allattamento e lavoro, tutelare entrambi fa la differenza per le famiglie” è lo slogan della Settimana Mondiale dell’Allattamento 2023 (1-7 ottobre). E Monasterio, che cosa serva alle mamme e ai papà per garantire un sereno allattamento, lo chiede alle sue dipendenti e ai suoi dipendenti.
Nei giorni scorsi, infatti, è stato stilato un questionario che verrà sottoposto alle lavoratrici e ai lavoratori di Monasterio con l’obbiettivo di rendere il più semplice e naturale possibile la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro.
Monasterio chiede quindi se esistano problemi logistici (spostamenti, disponibilità di spazi) che rendano difficoltoso l’allattamento per chi lavora all’Ospedale del Cuore e all’Ospedale San Cataldo-Cnr. Non solo: a tutto il personale è affidato un ruolo attivo, quello di proporre soluzioni e strategie per un impegno condiviso. Perchè le mamme possano allattare vivendo in piena serenità il proprio lavoro.
Il questionario verrà somministrato via mail durante la Settimana dell’Allattamento.
Un impegno concreto, quindi, nel segno del tema di questa edizione 2023 .
Edizione che – come spiega infatti l’Istituto superiore di Sanità – si concentra sul delicato equilibro tra allattamento e occupazione professionale e sulla necessità che tutti facciano la propria parte per sostenere le famiglie e realizzare condizioni compatibili con l’allattamento nel contesto lavorativo.
Lavoro e allattamento è anche il tema della esposizione fotografica curata e realizzata dalla dottoressa Silvia Nunno, referente aziendale l’allattamento. L’esposizione, a piano terra dell’Ospedale del Cuore, si intitola”Storie bianche: dal baliatico alla banca del latte”. Un excursus nella storia, dalla iconografica dea Iside che allatta il figlio Horus, alle balie per mestiere e per sopravvivenza fino alle più moderne banche del latte.
Un’attenzione alle mamme e ai papà che lavorano in Monasterio, quest’anno, senza dimenticare però quelli che in ospedale arrivano per curare il cuore dei loro piccoli. L’Ospedale del Cuore, la cui Area Nascita Integrata è dedicata a mamme e bambini affetti da cardiopatia, è infatti sensibile al tema dell’allattamento. I neonati cardiopatici hanno ancor più bisogno del latte materno perché è più digeribile, protegge dalle infezioni neonatali e favorisce lo sviluppo del sistema neurologico nel piccolo. L’Ospedale del Cuore aderisce al percorso Unicef Ospedale Amico dei Bambini e delle Bambine ed ha realizzato un baby pit stop , un ambiente protetto per le mamme, per i papà che le accompagnano, e per i bambini.