Area Nascita Integrata: un bilancio dei primi sei mesi di attività del centro nato dalla comune volontà di Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana, Azienda USL Toscana Nord-Ovest, Università di Pisa e Fondazione Monasterio per la cura ed il trattamento delle patologie cardiovascolari materno-fetali in gravidanza.
Per la prima volta insieme, all’Ospedale del Cuore di Massa, sede dell’Area Nascita, le quattro Istituzioni fondatrici, insieme al Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani.
Solo nei primi mesi del 2022, l’Area Nascita Integrata ha visto 28 parti, per un totale di 29 bambini nati (un parto è stato gemellare). La casistica è ulteriormente suddivisibile fra feti cardiopatici (27) e madri (3). In un caso, sia madre che bambino presentavano cardiopatie.
Numeri che confermano l’assoluta eccellenza dell’Area Nascita, che, nel 2021 ha visto 77 nascite, mentre sono state oltre 350 le donne che hanno partorito tra il 2016 e il 2020.
E poi, un momento significativo: l’apposizione della firma, da parte dei rappresentanti di Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana, Azienda USL Toscana Nord-Ovest, Università di Pisa e Fondazione Monasterio sulla targa che verrà apposta proprio all’ingresso dell’Area Nascita Integrata.
Le firme:
Eugenio Giani, Presidente della Regione
Marco Torre, Direttore Generale della Fondazione Monasterio
Marco Gesi, Pro Rettore dell’Università di Pisa
Giacomo Corsini, Direttore Sanitario dell’Azienda USL Toscana nord ovest
Silvia Briani, Direttore Generale dell’Azienda ospedaliero-universitaria pisana